L’IA Generativa è sicuramente l’argomento del momento, ma una sua lettura limitata all’uso che ne fa ChatGPT rischia di compromettere la corretta comprensione dei vantaggi (e dei limiti) che questa tecnica è in grado di offrire.
Dobbiamo pensare all’IA generativa, non come il fine, ma come un mezzo, che sia di supporto ad altri compiti, come ad esempio quello del Data Management, affiancando e aiutando un Data Steward o un Data Consumer nei loro compiti, così che sia possibile operare più velocemente, più chiaramente e con meno impegno.
Sono questi i temi che abbiamo avuto modo di discutere con il Professor Riccardo Torlone, Professore ordinario del Dipartimento di Ingegneria dell’Università Roma Tre e coordinatore del gruppo di ricerca in Big Data e Database.