A una intelligenza artificiale sempre più pervasiva, che suscita interesse per le sue enormi potenzialità, si sta affiancando una riflessione, altrettanto interessante, sull’etica degli algoritmi e delle decisioni che questi sono in grado di suggerire o prendere sulla base dei dati con i quali sono stati addestrati.
Una riflessione, quella sull’etica, complessa perché rimanda inevitabilmente a quella degli uomini, un’etica che non oggettiva, universale, ma inevitabilmente connessa al contesto nel quale si sviluppa, cosa che porta a chiederci se, anche nel caso dell’intelligenza artificiale, si debba prendere atto di tali limiti e dei confini oltre ai quali è impossibile spingerci.
Sono questi i temi che abbiamo avuto modo di discutere con il Professor Alfio Ferrara, Professore di Informatica presso l’Università Statale di Milano.